Intelligenza artificiale vs intelligenza popolare. Gli italiani sulle armi “autonome” tra intuizioni e paure
Abstract
Nella sfida per la supremazia nell’intelligenza artificiale (IA) un ruolo cruciale è
rivestito dalle applicazioni militari. Promettendo di trasformare il campo di battaglia
in un duello tra macchine, la IA consente ai decisori politici di prevenire la contrarietà
del pubblico alle perdite in guerra. Gli effetti sociali, invece, rimangono critici
in quanto rischiano di rendere adiaforo l’agire umano (Bauman, Lyon, 2014). Nel
sondaggio Difebarometro di Archivio Disarmo un campione rappresentativo di cittadini
italiani esprime preoccupazione per queste applicazioni della IA e per le eventuali
conseguenze (impossibilità di rendicontare le decisioni, maggiore facilità di ricorso
alle armi), così che in 2/3 dei casi ritiene indispensabile mantenere il controllo
umano su queste tecnologie.
Parole chiave
intelligenza artificiale; sistemi d’arma autonomi; responsabilità umana; opinione pubblica; illusione delle “perdite zero”; multilateralismo dei controlli.