Linguaggio, differenza e appartenenza: le rappresentazioni delle sovranità e la produzione dei loro eccedenti
Abstract
Questo articolo affronta i limiti semantici dei concetti che definiscono i conflitti politico-sociali intorno alla sovranità, sottolineandone la natura fluida e la violenza costitutiva che la sostiene. La pretesa di unità inerente alla sovranità si realizza attraverso la differenziazione, producendo meccanismi di esclusione e, di conseguenza, eccedenze sociali. Tali eccedenze si manifestano sia in forme consapevoli di resistenza – sedizioni, disobbedienza, proteste ecc. – sia in risposte inconsce, come la criminalità. I dispositivi di sicurezza e le soggettivazioni escludenti trasformano le differenze in territori di opposizione all’ordine sovrano. In questo senso, le lotte per la sovranità sono dispute sui limiti del diritto.
Parole chiave
sovranità; criminalità; potere pastorale; appartenenza; differenza; diritto.