Alterità come occasione di riconoscimento. Identità femminile e inclusione culturale
Abstract
Simone de Beauvoir, nella sua opera “Le Deuxième Sexe” (1949), evidenzia come l’identità femminile sia stata costruita come subordinata rispetto a quella maschile. Le donne sono state confinate a spazi e funzioni predeterminate e per secoli la loro condizione è stata interpretata attraverso categorie di alterità e appartenenza. Donne percepite come “altro”, relegate a ruoli e posizioni secondo strette convenzioni culturali. Nella società contemporanea, tale concetto di appartenenza assume una complessità crescente nel contesto della globalizzazione, della migrazione e del pluralismo culturale. Si osserva un’ambivalenza: da un lato, le donne sono protagoniste dei processi di emancipazione; dall’altro, devono ancora confrontarsi con una marginalizzazione strutturale e culturale.
Il lavoro si propone di analizzare come l’esperienza femminile trasformi l’alterità in un’opportunità di riconoscimento e come le donne possano ridefinire il concetto di appartenenza in senso inclusivo e multiculturale.
Parole chiave
alterità; identità femminile; riconoscimento; appartenenza; pluralismo culturale; emancipazione.